My Favourite Cars-Bristol 409

I love Bristols. They are quite simply the most exclusive Marque in Britain, its production being so small that some of its models have been built in no more than 70-75 units. Being all hand-made, with aluminum bodies superbly hand-beaten and finished by British artisans, it's one of the last examples of classic British craftsmanship.

I've just bought this 409, #7355, and I am very proud of it.

I would like to express my gratitude to all the people at the Bristol Owners Club, to mr Toby Silverton and Brian Marelli of Bristol Cars, to Martin Barnes of ACCS that really helped this newcomer to Bristoldom in the first steps of the restoration of this beautiful car.

Last but not least let me thank also mr Donovan, the son of the late owner of PPC258E, and mr Martin DuckWhorth who helped with the maintenance of the car and supplied me with a load of information about PPC 258E.

Ho sempre amato le Bristol, sin dai primi momenti che ha iniziato a interessarmi di automobili d'epoca. Era il 1975 o giù di lì e ho capito subito che le Bristol erano uniche per il loro stile fatto di lusso e discrezione, understatement e prestigio, altissime prestazioni e grande confort.

Finalmente, dopo tanti anni, ho deciso di soddisfare questa antica passione e di acquistare questa 409. E' il telaio #7355, tutta originale a parte il colore della carrozzeria, ha un motore americano (Chrysler) 5,2 litri a otto cilindri, la sua bella carrozzeria tutta d'alluminio, un magnifico interno rifinito in maniera superba e praticamente perfetto.

Fra agosto e settembre 2009 la meccanica è stata sottoposta a un intenso lavoro di revisione e perfezionamenti per il quale debbo ringraziare Gianni Dell'Anna dell'officina D.G. di Bologna, via Segantini 24, che è un appassionato della meccanica d'epoca e che si è dedicato a questo impegno con grande passione.

Qui sotto si vedono alcune fotografie dell'automobile come è arrivata dall'Inghilterra e alcuni dettagli delle parti meccaniche; seguiranno foto migliori....